L’ispirazione non vive solo online.
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L’ispirazione non vive solo online. *
In breve, perché Monvue.archive
Mi chiamo Monica e sono una visual designer: lavoro con le immagini, i linguaggi visivi e i riferimenti culturali per costruire narrazioni.
Però non è stato sempre così chiaro. A un certo punto del mio percorso mi sono ritrovata in un blackout creativo: non sapevo cosa fare della mia vita, zero ispirazione nel lavoro, tanta confusione.
È stato grazie ad un grande lavoro su me stessa (e un mandala particolarmente ispirante) che ho capito che il mio percorso non era una linea dritta ma un insieme di cerchi, che tornavano sempre agli stessi temi: cinema, fotografia, arte, libri, città.
Quello che allora mi sembrava dispersione, in realtà era un archivio in costruzione.
Ho imparato che l’ispirazione diventa davvero tua quando si lega a un ricordo concreto.
È lì che smette di essere effimera e inizia a trasformarsi in linguaggio, in immaginario.
Così, tutte le volte che posso entro in una sala cinematografica, sfoglio riviste, visito una mostra, viaggio in una città nuova o semplicemente entro in una libreria specializzata.
Sono esperienze che non si consumano con uno scroll, ma restano come appigli visivi da cui ripartire.
Da tutto ciò nasce Monvue Archive: un archivio visivo dove colleziono tutto questo. Cinema, design, fotografia, libri, musei, città.
Un luogo dove i riferimenti diventano mappe, le mappe diventano storie, e le storie diventano spunti per chi cerca lo stesso tipo di scintilla.